#02 - Il nome

 Nome ed etimologia


    Il pacemaker è uno strumento ormai conosciuto da tutti come strumento utile a salvare vite. Senza addentrarci troppo nella tecnologia dietro questo oggetto, possiamo comunque descriverne il funzionamento in modo comprensibile a tutti.

    Il pacemaker è uno stimolatore cardiaco costituito da un oscillatore pulsante alimentato a batterie il quale, mediante un elettrodo impiantato nelle cavità degli atri e/o ventricoli, aiuta a mantenere regolare la contrazione cardiaca attraverso l'emissione di impulsi elettrici quando il funzionamento naturale non è sufficiente.

    Il termine pacemaker come facilmente intuibile non è un termine italiano ma è un anglicismo fatto proprio dalla nostra lingua. Letteralmente significa "generatore di ritmo", riferendosi al ritmo cardiaco che aiuta a mantenere adeguato. La pronuncia suggerita dall'AFI (Alfabeto Fonetico Internazionale) è  /pèismeikë/, che può assomigliare a "peismeiker".
Molte lingue hanno adottato il termine pacemaker nel proprio dizionario, interessanti sono invece i casi francesi e spagnoli che, mossi da un forte nazionalismo, hanno invece coniato dei propri termini: "stimulateur cardiaque" per il francese e "marcapasos" per lo spagnolo.

    L'etimologia del nome è diretta dall'inglese: "pace" significa "ritmo", "maker" è invece "colui che fa". Unendo questi termini si giunge facilmente al significato, colui che fa il ritmo (cardiaco).


FONTI:
Vocabolario Treccani: Pacemaker
Oxford Languages

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